PROGETTO CULTURA E PACE
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Allegato A – Servizio Civile Universale Italia
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2023
In ciascun box è riportato il riferimento alla specifica voce della scheda progetto oppure al sistema Helios. All’ente è richiesto di riportare gli elementi significativi per consentire al giovane una visione complessiva del progetto prima di leggere in dettaglio il progetto stesso.
TITOLO DEL PROGETTO:
CULTURA E PACE
SETTORE ED AREA DI INTERVENTO:
Settore
D - Patrimonio storico, artistico e culturale
Area
01 - Cura e conservazione biblioteche
Area Secondaria
05 - Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali
DURATA DEL PROGETTO:
MESI 12
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
voce 4 scheda progetto
L’obiettivo generale del progetto è migliorare la conoscenza della storia per valorizzare la ricchezza del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio calabrese, anche attraverso l’attivazione d’iniziative e percorsi di conoscenza e pubblicizzazione, di 3 luoghi ad alto valore storico, artistico culturale, nello specifico dell’archivio Diocesano nella città di Reggio Calabria, della biblioteca diocesana di Reggio Calabria, del Museo diocesano di Reggio Calabria, del Museo Frangipane di Reggio Calabria.
Più in generale il progetto intende creare le basi per mettere a sistema delle buone pratiche presenti sul territorio di riferimento, per valorizzarle e metterle in rete tra di loro e per far conoscere l’immenso patrimonio culturale molte spesso sconosciuto dagli stessi calabresi.
Il progetto intende riconoscere il ruolo di testimone di un territorio, della sua identità, della sua fisionomia, della sua storia, creando nuove possibilità di fruizione per la documentazione archivistica e bibliotecaria, come fonte della memoria e della storia, innestandosi così nella prospettiva educativa e nella piena aderenza al coinvolgimento degli enti territoriali per una alleanza educativa che si prospetta comunitaria e di lifelong learning, secondo le direttive del Parlamento Europeo.
Grazie a questo progetto si intende, conseguire il rafforzamento della coesione sociale tra italiani e stranieri e vecchie e nuove generazioni attraverso le testimonianze dell’emigrazione calabrese (del passato e del presente) e del fenomeno dell’immigrazione in Italia degli ultimi decenni, mettendo in evidenza il legame umano tra persone di culture e paesi diversi, sviluppando un percorso di inclusione attraverso la conoscenza della storia.
Il progetto intende dunque aprire le porte delle biblioteche scolastiche, della biblioteca FARIAS, del museo SORRENTINO e dell’archivio storico diocesano al territorio, presentandosi come delle realtà dense di significati e di ruoli: creando database che offrono alla ricerca una connessione logica e storica fra documenti antichi e moderni e consentendo così una particolare lettura del territorio con le sue metamorfosi nel corso del tempo e, allo stesso tempo, sviluppando di azioni per agevolare l’accesso alla cultura: promuovendo l’inclusione interculturale e intergenerazionale, superando lo svantaggio digitale, contrastando le disparità di genere, le esclusioni causate dalle disabilità o per indisponibilità economica: con l’aiuto della tecnologia digitale infatti il progetto intende mettere in luce le biblioteche scolastiche, la biblioteca FARIAS, il museo SORRENTINO e l’archivio storico diocesano come delle realtà tutt’altro che statiche ma in realtà dinamiche: legate alla dimensione della memoria storica e al tempo stesso coinvolgente per nuovi fruitori.
Con la finalità di fare del Museo, della biblioteca e dell’archivio storico diocesano un ponte che unisce, un luogo educativo aperto al dialogo e al confronto, capace di cogliere e soddisfare esigenze di pubblici diversi e delle comunità di riferimento, saranno elaborate proposte di Percorsi didattici per le Scuole, Visite guidate per Gruppi, con particolare riferimento alle persone anziane, laboratori creativi per bambini rivolti alle Famiglie e incontri di arte e catechesi.
Il Museo, la biblioteca e l’archivio storico diocesano porranno al centro del proprio operare l’azione educativa, attivando ogni iniziativa per promuoverla, sostenerla e potenziarla, mossi dalla consapevolezza che l’educazione museale non sia qualcosa “in più” da inserire facoltativamente nella vita di un Museo, ecclesiastico nella fattispecie, bensì ne debba accompagnare e caratterizzare l’esistenza.
Il progetto vuole creare nuove strategie di avvicinamento, comunicazione e narrazione per rivelare l’effettiva utilità di questi luoghi per la conoscenza del territorio e per la gestione della storia di una comunità. L’intervento proposto, in particolare, si colloca nel filone contemporaneo della cosiddetta «public history», che riconosce la dimensione sociale dei fenomeni storici e riconduce gli episodi della piccola storia, quella quotidiana, quella individuale, agli eventi della Grande Storia; alle indagini storiche, avvicinate al livello di largo pubblico, viene così conferito un ruolo centrale, vicino al cuore della comunità locale. Ancora, nell’ottica di miglioramento delle strategie di comunicazione rivolte alle diverse tipologie di pubblico, si vuole implementare e la divulgazione via web delle attività delle biblioteche scolastiche, della biblioteca FARIAS, del museo SORRENTINO e dell’archivio storico diocesano e la redazione di elenchi relativi a progetti espositivi, a nuove acquisizioni (acquisti e donazioni), a concessioni di deposito presso altri Istituti calabresi.
Il focus sul valore e ruolo centrale della memoria per costruire un’alleanza intergenerazionale è il fil rouge che accomuna con questo progetto con il progetto “Vivere nella pace”, che prevede azioni da parte dei giovani volontari di supporto, raccolta e racconto delle molteplici storie degli anziani del territorio reggino al fine di favorire l’instaurarsi di buone prassi nell’ottica dello scambio. Nel quadro generale del programma “Fratelli tutti” vediamo emergere l’intento di formare cittadini sensibili e attenti e i volontari degli altri progetti sono chiamati a mettere in comune forze, conoscenze e competenze in azioni specifiche, immaginando i progetti ed i volontari l’uno a supporto degli altri, l’uno a servizio degli altri.
Al fine di concorrere a raggiungere l’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti”, si vuole puntare all’ottenimento di una crescita personale del volontario e delle sue competenze peculiari e specifiche, non tralasciando la volontà di approfondire un legame tra presente e passato investendo sulle nuove generazioni.
Il progetto offre ai volontari un’occasione per condurre concrete e utili esperienze da operatori culturali nell’ambito della gestione dei beni culturali di conoscere dall’interno le attività svolte in un archivio e nelle biblioteche, occasione che può rivelarsi utile come strumento di qualificazione professionale e indirizzare verso sbocchi lavorativi nell’ambito della tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali.
Attraverso le azioni che sono descritte di seguito, il progetto intende concorrere alla realizzazione degli obiettivi fissati dal Programma di riferimento, contribuendo al raggiungimento dei seguenti obiettivi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite:
Obiettivo 1. Porre fine ad ogni povertà nel mondo
Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva ed un’opportunità di apprendimento per tutti
Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni
Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Obiettivo 16. Pace, giustizia e istituzioni forti
Tra i goals dell’Agenda 2030 previsti dal citato programma, il progetto “Cultura e pace” mira in particolare a fornire il proprio contributo per l’incremento della percezione della cultura come valore fondante e condivisibile e delle attività culturali come motori indispensabili per il progresso dei territori e delle comunità ivi insediate attraverso: la scoperta, lo studio, la lettura e la valorizzazione di documenti attinenti alla storia locale.
- Indicatori ex post
Attivita’ |
destinatari |
Indicatori ex ante |
Indicatori Ex post |
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Attivita’ 1.1.1 |
Persone adulte della città di Reggio Calabria coinvolte altresì nel progetto “Vivere nella pace”.
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N.0 |
N. 50 |
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Attivita’ 1.1.2 |
N. 100 bambini delle scuole coinvolte nel programma “Fratelli tutti”, e N.100 abitanti delle città di Reggio C. e Laganadi
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N.50 |
N.200 |
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Attivita’ 1.1.3 |
Persone potenziali utenti dell’archivio e delle biblioteche coinvolte; |
N.100 |
N.300 |
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Attivita’ 1.1.4 |
Persone potenziali utenti dell’archivio e delle biblioteche coinvolte;
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N.100 |
N.300 |
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Attivita’ 1.1.5 |
100 Bambini delle scuole coinvolte nel programma “Fratelli tutti” e N.200 abitanti della città di Reggio C. |
N.0 |
N.300 |
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Attivita’ 1.2.1 |
Utenti dell’archivio diocesano, del museo e delle biblioteche della città metropolitana di Reggio C. |
N.200 |
N.400 |
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Attivita’ 1.3.1 |
Alunni delle scuole della città metropolitana di Reggio C. |
N.100 |
N.400 |
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Attivita’ 1.3.2 |
Bambini che partecipano al progetto “Educare alla pace”;
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N.0 |
N.200 |
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Attivita’ 1.3.3 |
Adulti e bambini della città di Reggio Calabria, alcuni dei quali parteciperanno ai progetti “Vivere nella pace” e “Educare alla pace”
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N.50 |
N.100 |
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Attivita’ 1.3.4 |
Persone anziane impossibilitate a raggiungere le biblioteche, il museo e l’archivio diocesano della città di Reggio Calabria. |
N.10 |
N.50 |
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Attivita’ 2.1.1 |
Utenti del museo, della biblioteca e dell’archivio diocesano della diocesi Reggio C. – Bova;
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N.10 |
N.100 |
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Attivita’ 2.2.3 |
Utenti del Museo, della biblioteca e dell’archivio diocesano della diocesi Reggio C. – Bova; |
N.10 |
N.100 |
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RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 5.3 scheda progetto
Obiettivo specifico area di intervento e sedi di attuazione |
Ruolo ed attività giovani in servizio civile |
Obiettivo specifico 1.0 Rendere le biblioteche scolastiche , il museo, la biblioteca e l’archivio diocesano, luoghi di aggregazione sociale
Accademia Kronos Calabria Cod. sede 202981; CLUB UNESCO RE ITALO cod. sede 202983; Associazione pro loco Laganadi nel cuore Cod. sede 202982; MUSEO SORRENTINO Cod. sede 219375; CHIESA ARTISTI Cod. sede 219228; PANELLA Cod. sede 214830; SAN GIORGIO cod. sede 214840.
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Gli operatori volontari saranno impegnati in attività di: 1) Apertura e chiusura delle sedi; 2) Accogliere gli utenti delle biblioteche e dell’archivio e del museo diocesano; 3) Riordino delle sedi; 4) Fotocopiare eventuale materiale didattico; 5) Organizzare laboratori di lettura creativae di didattica museale; 6) Curare le pagine social; 7) Creare materiale informativo per gli utenti; 8) Supportare nel coordinamento degli incontri tra associazioni culturali, enti locali scuole, ed università; 9) Organizzare incontri tra giovani e meno giovani; 10) Curare una newsletter mensile; 11) Consegnare a domicilio i libri delle biblioteche a persone anziane che non possono raggiungere le biblioteche e gli archivi; 12) Partecipazione agli incontri di verifica con tutti i volontari e gli operatori impegnati nei corsi; 13) Mantenere i contatti con le varie comunità e associazioni presenti sul territorio 14) Coordinarsi con i colleghi volontari degli altri progetti del programma per le attività comuni; 15) Condividere i programmi didattici con gli insegnanti curriculari all’interno degli Istituti scolastici |
Obiettivo specifico 2.0 Predisporre strumenti analogici e digitali atti alla salvaguardia, alla conservazione e alla tutela per la messa a disposizione del patrimonio storico, artistico, museale, librario e documentale
Accademia Kronos Calabria Cod. sede 202981; CLUB UNESCO RE ITALO cod. sede 202983; Associazione pro loco Laganadi nel cuore Cod. sede 202982; MUSEO SORRENTINO Cod. sede 219375. |
Gli operatori volontari in Servizio Civile saranno impegnati in particolare in attività di: 1) Scansione dei documenti di rilevanza storica 2) Collaborazione all’organizzazione di incontri di programmazione delle attività di conoscenza e socializzazione. 3) Inserimento dati software specifici (CEIAR) 4) Sostegno nella pubblicizzazione delle iniziative tramite comunicati stampi, eventi su fb, twitter ecc. 5) Partecipazione attiva agli incontri con i volontarie e gli operatori. 6) Riordino della sede prima e dopo le attività. |
SEDI DI SVOLGIMENTO:
sedi di svolgimento del servizio (città, indirizzo, cap…)
sistema Helios
Accademia Kronos Calabria Cod. sede 20298 - VIA DOMENICO MURATORI 58/A – REGGIO CALABRIA ;
CLUB UNESCO RE ITALO cod. sede 202983 - VIA DOMENICO MURATORI 43 – REGGIO CALABRIA ;
Associazione pro loco Laganadi nel cuore Cod. sede 202982- via Roma 30 - LAGANADI– RC ;
MUSEO SORRENTINO Cod. sede 219375- VIA TOMMASO CAMPANELLA 63 – REGGIO CALABRIA;
CHIESA ARTISTI Cod. sede 219228 - CORSO GIUSEPPE GARIBALDI 303 – REGGIO CALABRIA ;
PANELLA Cod. sede 214830 - VIA EMILIO CUZZOCREA 22 – REGGIO CALABRIA;
SAN GIORGIO cod. sede 214840 - VIALE PIO XI 164 – REGGIO CALABRIA .
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
numero posti: con vitto e alloggio, senza vitto e alloggio, con solo vitto
sistema Helios
14 senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
voce 6 scheda progetto
• Disponibilità a spostarsi sul territorio per svolgere le attività, previste dal progetto, nelle diverse sedi degli Enti partecipanti alla RETE e nelle scuole della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
• Flessibilità oraria;
• Eventuali impegni nei fine settimana;
• Partecipazione alla formazione specifica e diponibilità a dormire fuori casa per corsi di formazione e/o campi scuola;
• In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare le informazioni personali degli utenti.
Giorni di servizio settimanali ed orario: sistema Helios
25 ORE SU 5 GIORNI
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:
sistema Helios
Certificazione delle competenze ai sensi del d.lgs n. 13/2013
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari
SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE
1) Procedura utilizzata ed indicazione delle fasi:
Alla selezione partecipano tutti i canditati che hanno presentato la domanda di ammissione al SCU correttamente compilata e nei tempi prestabiliti dal bando. Il Mo.C.I. ha predisposto un sistema di selezione dei volontari per il servizio civile che si compone di 2 parti:
Ø L’analisi del curriculum vitae
Ø L’incontro con il candidato
Il totale del punteggio ottenibile dalla selezione è di 110 punti, di cui 50/110 punti ottenibili dall’analisi del cv e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato.
2) Elementi oggetto di valutazione e Strumenti utilizzati
Gli elementi oggetto di valutazione che si intendono misurare nell’analisi del CV dei candidati al servizio civile volontario sono: le precedenti esperienze, i titoli di studio, le esperienze aggiuntive non valutate precedentemente e le altre conoscenze possedute. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai volontari.
Nelle attività di selezione relativa all’incontro con il candidato vengono valutate, in occasione del colloquio individuale:
Ø La conoscenza pregressa dell’ente
Ø La consapevolezza del candidato rispetto all’ambito di attività dell’ente.
Ø La qualità delle eventuali pregresse esperienze di volontariato.
Ø Alcune caratteristiche personali del candidato, quali la capacità comunicativa e relazionale.
Ø Le motivazioni verso il servizio civile volontario e verso il progetto di impegno specifico e, all’interno di queste sua condivisione degli obiettivi dello stesso, la sua disponibilità nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio, il suo interesse ad accrescere le proprie competenze attraverso l’esperienza di SCU.
3) Criteri di attribuzione del punteggio
Per l’analisi del CV del candidato, il sistema di analisi e la modalità di applicazione del punteggi sono riportate nell’allegato 1 “SEL_analisi del CV”. I punteggi dell’analisi del CV vengono riportati nella griglia riepilogativa dei punteggi totali ottenuti dai candidati, secondo l’allegato 2. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM.
La parte del sistema Mo.C.I. che fa riferimento all’incontro con il candidato consiste nella realizzazione di un colloquio individuale, che, a partire dal questionario di autovalutazione compilato precedentemente dal candidato e riportato nell’allegato 3, consente di ripercorrere le principali tappe del suo percorso personale, ( studi, esperienze, interessi, ecc.) e di focalizzare l’analisi sull’indagine delle sue motivazioni verso il SCU e il progetto di impegno specifico. Per la relazione del colloquio individuale lo strumento utilizzato dal selezionatore consiste in una traccia di intervista, ovvero un elenco di domande utili allo svolgimento del colloquio, raccolte ed ordinate in base al contesto di indagine, riportate nell’allegato 4 . SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE.
4) INDICATORI DELLE SOGLIE MINIME DI ACCESSO PREVISTE DAL SISTEMA
Per l’analisi del CV del candidato non sono previste soglie minime di accesso che denotino di per sé la non idoneità al SCV.
Rispetto all’incontro con il candidato il punteggio minino è di 36/60. Con un punteggio inferiore a 36/60 il candidato è non idoneo.
5) SELEZIONE COLLEGIALE
La selezione viene effettuata da una commissione composta almeno da tre selettori, di cui almeno uno iscritto all’Albo SCU.
6) TRASPARENZA DEL PROCEDIMENTO
Nel primo incontro della Commissione selezionatrice saranno valutati i curricula dei candidati, i cui punteggi saranno pubblicati sul sito dell’Ente e comunicati a tutti i candidati nel gruppo WhatsApp, appositamente creato per una comunicazione immediata con ognuno.
Prima del colloquio sarà organizzato un incontro, anche on line, in cui si daranno spiegazioni sulle modalità del colloquio e i candidati potranno richiedere ogni delucidazione in merito.
Il calendario dei colloqui sarà comunicato sul gruppo WhatsApp e pubblicato sul sito dell’Ente www.mocimondo.org e tramite email.
Prima del colloquio sarà inviato un questionario di autovalutazione in modulo google, seguendo la traccia del colloquio, ( si veda l’allegato 3) , il cui risultato sarà discusso in sede di selezione.
Il colloquio sarà pubblico.
Successivamente la commissione procederà alla verbalizzazione dei colloqui e all’attribuzione del punteggio. Sarà quindi predisposta una graduatoria per ogni sede di progetto, che sarà comunicata sul gruppo WhatsApp e pubblicata sul sito dell’Ente www.mocimondo.org
7) MODALITA’ INCLUSIVE IN RIFERIMENTO AI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
I giovani con minore opportunità saranno accolti con particolare attenzione da parte di personale specializzato, disponibile al dialogo e all’ascolto efficace, utilizzando soprattutto la comunicazione empatica e facendo molta attenzione al rispetto della privacy di ogni singolo soggetto.
ALLEGATO 1
SELEZIONE ANALISI DEL CV
Note esplicative per l’attribuzione dei punteggi ai candidati
Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari 50 punti. All’interno di questa valutazione, il punteggio ottenibile è così definito in base alle diverse aree di indagine:
Precedenti esperienze |
Massimo 30 punti |
Titoli di studio, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza e altre conoscenze |
Massimo 20 punti |
Le precedenti esperienze
Il punteggio massimo relativo alle precedenti esperienze è pari a 30 punti, così ripartiti:
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto preso l’ente che si realizza il progetto: max 12 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 1,00=12) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto: Max 9 punti ( Periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X il coefficiente pari a 0,75 = 9) E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in un settore diverso da quello del progetto presso l’ente che realizza il progetto: max 6 punti ( periodo massimo valutabile pari a 12 mesi X coefficiente pari a 0,50 = 6 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile;
• Precedenti esperienze maturate in settori analoghi a quello del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto max 3 punti ( periodo massimo valutabile 12 mesi x il coefficiente pari a
0,25 = 3 ). E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile.
I titoli di studio
Laurea magistrale |
10 punti |
Laurea triennale |
8 punti |
Diploma |
6 punti |
Frequenza scuola media superiore |
Fino a 4 punti ( per ogni anno concluso punti 1,00) |
Verrà considerato il titolo con il punteggio più elevato.
Esperienze aggiuntive a quelle valutate
Esperienze aggiuntive a quelle valutate |
Fino a 4 punti |
(esempio: esperienze lavorative, tirocinii, stages, alternanza scuola lavoro, attività di animazione con gruppi giovanili scouts, azione cattolica ecc.)
Altre conoscenze
Altre conoscenze |
Fino a punti 6 |
( esempio conoscenze di altre lingue straniere, competenze informatiche, musica, teatro, pittura, ecc.)
ALLEGATO 2
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM
Curriculum vitae Candidato __________________________________________
AREE DI INDAGINI |
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Note x l'assegnazione del punteggio |
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Precedenti esperienze |
Mesi e frazione di mese |
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Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o ente che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 1 |
Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 0,75 |
Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto |
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0 |
coefficiente di valutazione 0,50 |
Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che quello che realizza il progetto. |
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|
0 |
coefficiente di valutazione 0,25 |
Totale esperienze precedenti |
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0 |
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Titoli di studio ( valutare una sola voce ) |
Laurea magistrale max 10 |
Laurea triennale max 8 |
Diploma
max 6 |
Frequenza scuola media superiore max 4 |
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Totale titoli di studio |
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0 |
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Esperienze aggiuntive a quelle valutate max 4 |
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Altre conoscenze max 6 |
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Totale punteggio complessivo |
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0 |
ALLEGATO 3
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Al fine di predisporre il colloquio, ti chiediamo di rispondere al seguente questionario, apponendo una X ad ogni domanda sul numero che ritieni corrispondente alla tua autovalutazione, secondo la scala da 0 a 6:
0 PER NIENTE 1 POCHISSIMO 2 POCO 3 ABBASTANZA 4 PIU' CHE ABBASTANZA 5 MOLTO 6 MOLTISSIMO.
Pregressa esperienza presso l'Ente:
Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
Altri elementi di valutazione:
|
COGNOME E NOME ……………………………………….
ALLEGATO 4
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L'AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Selettore:
Cognome …..…………………….…… Nome ………….……………………………..
Data di nascita……………….Luogo di nascita……………………….………………..
Indirizzo:…………………………..…………………………..……………………….
Luogo di residenza…………………………………..………………………………….
Rapporto con l’ente che realizza il progetto:…………………………………………….
Denominazione Ente: ………………………………….………………………………
Progetto
Denominazione progetto: …………………………………………………………..
Soggetto titolare del progetto:…………………………………………..…………….
Sede di realizzazione:…………………………………..…………………………….
Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:…………………….
Candidato/a
Cognome ……..…………………………………… Nome ……………………..
nato/a …………………………………… il ………………….Prov…………….
Reggio Calabria,
Il candidato
…………..
Fattori di valutazione approfonditi durante il colloquio e loro intensità
Pregressa esperienza presso l'Ente:
giudizio (max 6 punti):………….
Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d'impiego:
giudizio (max 6 punti):………….
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio:
giudizio (max 6 punti):………….
Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario:
giudizio (max 6 punti):………….
Interesse del candidato per l'acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto:
giudizio (max 6 punti):………….
Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del servizio (es: pernottamento, missioni, trasferimenti, flessibilità oraria...):
(specificare il tipo di condizione)………………………………………………………… giudizio (max 6 punti):………….
Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato:
giudizio (max 6 punti):………….
Altre elementi di valutazione: …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………. giudizio (max 6 punti):………….
Valutazione finale
giudizio (max 60 punti):………….
Luogo e data……………….
La Commissione
……………………………
……………………………
……………………………
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Durata (ore) 42
Sede di realizzazione Formazione Generale
CHIESA ITRIA - Sede 219366 - VIA ITRIA 4/A - REGGIO CALABRIA
LAGANADI -Sede 202982 - VIA ROMA 30 - LAGANADI (RC)
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
voce 8 scheda progetto
voce 9 scheda progetto
Modulo 1 – I rischi nei progetti di servizio civile
La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego degli operatori volontari.
1.1: La sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile.
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta
1.2: Il Documento Valutazione dei Rischi del MOCI e degli Enti affiliati
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta
Modulo 2 La relazione
La relazione interpersonale, con speciale riguardo all’empatia, particolarmente efficace nei rapporti con minori in difficoltà.
4.1 Errori della comunicazione e comunicazione efficace
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.2 Autoefficacia ed autostima
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.3 L’importanza della motivazione
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
4.4 Empatia: come sviluppare il proprio “sentire”.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Chiara Arillotta – Marisa Delfino
Modulo 3 – Tutti Fratelli
Il fenomeno migratorio, visto alla luce delle recenti migrazioni globali, alla cooperazione internazionale, al cosviluppo e alla cooperazione decentrata.
2.1. Globalizzazione e Migrazioni
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Blaise Mbarushingabire – Campolo Carmela
2.2 Il fenomeno dei flussi migratori in Italia
TOTALE ORE: 2 FORMATORE: Marica Brinzi – Antonella Bagnato
2.3 La cooperazione internazionale
TOTALE ORE: 4 FORMATORE: Carmelo Caserta – Consuelo Ceribelli
2.4 Obiettivi del Millennio
TOTALE ORE: 2 FORMATORE: Alberto Gioffrè – Antonella Bagnato
Modulo 4 Agenda 2030
L’Agenda 2030, con particolare riferimento ai due obiettivi 4 e 11, finalità del Programma “Fratelli tutti” e all’azione G del piano triennale del SCU relativo all’accessibilità dell’educazione scolastica con particolare riferimento alle aree d’emergenza educativa e benessere nelle scuole.
3.1 Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed un’opportunità di apprendimento per tutti
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Santo Caserta - Foti Orsola
3.2 Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree di emergenza educativa e benessere nelle scuole (Azione G piano triennale SCU)
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Carmela Campolo - Paolo Benoci
3.3 Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Marisa Delfino - Foti Orsola
3.4 Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
TOTALE ORE: 6 FORMATORE: Adriana Quattrone – Santo Caserta
Modulo 5 Metodologie operative
Le metodologie di intervento nei tre progetti del Programma
6.1 Neuroscienze e Pedagogia olistica
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Santo Caserta - Chiara Arillotta
6.2 Alleanze educative come contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Foti Orsola – Saraco Annita
Modulo 6.3 Alleanza intergenerazionale
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Paolo Benoci – Angela Campolo
6.4 Il Patrimonio storico artistico e culturale come bene comune da tutelare per le nuove generazioni.
TOTALE ORE: 3 FORMATORE: Lucia Loiacono - Foti Orsola
Totale ore formazione Specifica 72
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
FRATELLI TUTTI
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE: Obiettivo 1 Agenda 2030 Porre fine ad ogni povertà nel mondo Obiettivo 3 Agenda 2030 Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età Obiettivo 4 Agenda 2030 Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti Obiettivo 10 Agenda 2030 Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni Obiettivo 11 Agenda 2030 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili Obiettivo 16 Agenda 2030 Pace, giustizia e istituzioni forti |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
G Accessibilità alla educazione scolastica, con particolare riferimento alle aree d'emergenza educativa e benessere nelle scuole
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE AGGIUNTIVE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
sistema Helios
POSTI N. 4
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI SERVIZIO IN UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’U.E. O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO
voce 11 scheda progetto
sistema Helios
NO
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
sistema Helios
TUTORAGGIO Mesi Previsti 3 N° 16 ore collettive N° ore 6 individuali Tot ore 22